Tecnologie & green nel cuore di Milano come in vacanza
Sarà per le origini tedesche oppure per la sua professione di flower designer, ma l’amore di Lena Rasch per il verde e l’aria aperta rappresentano qualcosa di irrinunciabile. Tanto più se si tratta della propria casa. Infatti, entrando nell’abitazione sua e del marito Giovanni (e delle loro piccole, le gemelle Bianca e Camilla) non sembra nemmeno di essere a pochi passi dal centro storico di Milano: patio, giardino, terrazza completano a sorpresa l’appartamento, ricavato in una ex fabbrica, e gli regalano l’arai di una casa di vacanza. il sole tutto il giorno e la luce fanno il resto. “Infatti la viviamo come fossimo in campagna”, conferma lena, che però ha scelto soluzioni tecnologiche green per tutti gli impianti. ” Volevo che lo spirito ‘eco’ fosse pervasivo”.
Per contrasto, l’atmosfera dell’arredamento è quella di una raffinata casa di famiglia, con pezzi di design e tocchi etnici. “Innestati su una base equilibrata fatta di beige, blu e bianco, e scaldata dal pavimento in rovere spazzolato. Per un effetto sobrio e senza tempo”, spiega Lena, introducendo gli ambienti, progetto dagli architetti Elisabetta Fulcheri e Davide Conconi dello studio DCEF.
Tre piani, con il livello terra che ospita la zona giorno a doppia altezza arredata con gusto, il cui valore è l’affaccio sul patio e sul giardino. Tanto rigoglioso è il verde fuori, quanto quasi assente all’interno: “solo qualche kentia a cui mi piace accostare le mie composizioni floreali”, precisa con orgoglio Lena. Accanto, la cucina color azzurro pallido dialoga con la pietra e i dettagli in ottone ribadendo l’aria vacanziera. Fulcro conviviale sono sia il tavolo del soggiorno sia quello in legno della cucina: “quando abbiamo a cena i nostri amici, l’aperitivo si prende qui”, racconta Lena. Salendo la scala – gioia delle gemelline che non si stancano mai di andare su e giù – ecco le camere da letto, della coppia e delle piccole, quest’ultima con un letto a castello di design, pareti blu e mensole rosso mattone.
Ma la sorpresa è all’ultimo piano: la terrazza, attrezzata con un apiccola piscina, solarium e zona conversazione. Regno di ulivi e di piante decorative, tra cui è bello oziare. Sentendosi in Provenza invece che a Milano.
articolo di SILVIA NANI
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