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La rivoluzionaria ristrutturazione di questo appartamento dal design contemporaneo

A Milano, un vecchio appartamento dei primi del Novecento si trasforma in una dimora dal sapore contemporaneo grazie all’intervento di ristrutturazione dei progettisti di DC | EF Studio.

Appartamento dal design contemporaneo? Ecco come realizzarlo

Un grande ingresso. Forse troppo importante rispetto alle dimensioni complessive dell’appartamento di 90 m2. Un imponente muro portante, o meglio «un muro di spina tipico degli edifici di inizio Novecento», ci correggono gli architetti, che sembrerebbe proprio aver influenzato la disposizione degli spazi originali. E, una selezione di materiali forse un po’ troppo rigidi. Lo stato di fatto dell’appartamento in questione si presentava così, «nella sua configurazione primaria, databile ai primi del ‘900, caratterizzata dalla presenza del grande ingresso che si posizionava a discapito di un servizio e cucina di ridotte dimensioni». L’obiettivo principale dei suoi progettisti, gli architetti e designer Davide Conconi ed Elisabetta Fulcheri di DC | EF Studio, è stato così quello di abbattere idealmente, ma anche fisicamente, questo confine dettato dall’accentuata enfatizzazione dell’ampio ingresso, per dare vita a un nuovo layout aperto e luminoso che potesse dare vita a un appartamento dal design contemporaneo.

Per prima cosa: addio alla rigidità della distribuzione data dal muro di spina tipico degli edifici d’epoca. A padroneggiare è finalmente un layout leggero e lineare. «Abbiamo superato questa rigidità  attraverso la creazione di due portali incorniciati da strutture in ferro svasate, intervallate da un armadio e da una libreria su misura», ci raccontano Davide ed Elisabetta. Una libreria studiata ad hoc che sembrerebbe proprio trasformarsi nell’elemento caratterizzante dell’appartamento. Riducendo inoltre il grande spazio precedentemente adibito a zona di ingresso, «è stato possibile ricavare un’altra camera da letto». Ma torniamo ai due portali. Il primo varco, posizionato di fronte alla camera, ha permesso l’accesso sia alla stanza da bagno situata nella zona centrale dell’appartamento, sia alla camera da letto padronale caratterizzata da una cabina armadio e da un accogliente bagno en-suite. Il ribaltamento degli spazi, dal punto di vista distributivo, «ha voluto così privilegiare la zona giorno», spiegano gli architetti. Un ambiente che si collega tramite il secondo portale alla cucina e sala da pranzo.

Ed è proprio la cucina, il focolare domestico per eccellenza nonché cuore pulsante di quasi tutte le case più contemporanee, diventa qui un altro dei punti cardine del progetto di ristrutturazione. Un ambiente che, come raccontano gli architetti stessi, «si identifica in primis attraverso il cambio di materiale, sia sul pavimento che sulle pareti, continuando anche sul piano della penisola». Materiale che, sin dall’antichità è conosciuto soprattutto per le sue qualità di durezza e tenacia: il ferro, «richiamato anche nell’utilizzo di mensole su disegno e nella scelta di arredi di colore nero, in metallo e Fenix». Lo stile della casa è moderno, semplice e in linea con il gusto del cliente. Il pavimento in rovere spazzolato a listoni con finitura naturale viene utilizzato in tutti gli ambienti, bagni compresi, ad eccezione della zona cucina. Il bianco e nero della zona giorno diventano un contrasto che caratterizza tutto l’ambiente. Mentre i colori sono declinati in alcuni complementi di arredo e all’interno dei due bagni, dove sono stati scelti colori pastello per pareti e rivestimenti in gres.

articolo di  LUDOVICA STEVAN

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