CASA PL | LIVING CORRIERE

Tra le Alpi, una casa di montagna tutta legno e pietra, perfetta per ammirare il paesaggio
120 mq con vista progettati da DC | EF studio secondo un approccio contemporaneo

Svegliarsi nel cuore delle Alpi è già di per sé una meraviglia, ancora di più se aprendo gli occhi l’unico panorama che ci si trova davanti sono le montagne e i pini, e i pini ancora. Ci troviamo a Ponte di Legno, ai piedi del suggestivo Passo del Tonale, all’interno di una casa di 120 mq dal cuore caldo. Progettisti di questo rifugio, inserito all’interno di un complesso residenziale panoramico, sono Davide Conconi e Elisabetta Fulcheri di DC | EF Studio che hanno optato per un approccio poco scontato.

Il linguaggio tradizionale, tipico del luogo, viene abbandonato per dare vita a uno scenario scultoreo e dinamico in cui arredo e architettura si mescolano. «Abbiamo concepito questa casa come uno spazio elegante e avvolgente, reinterpretando il linguaggio montano secondo canoni contemporanei. Ma i materiali sono locali, legno e pietra sono i protagonisti della scena» ci hanno raccontato. «La pietra Tonalite, che impreziosisce l’angolo camino e la cucina, aggiunge un tocco di eleganza rustica» ci raccontano, con l’intenzione di integrare armoniosamente «le sue tonalità calde e le sue venature con il legno tinto scuro». È curioso come l’utilizzo di questi due materiali, così convenzionali nel contesto montano, possano ancora dare vita a scenari unici, mai visti.

Il legno si mescola con la pietra e scolpiscono il soggiorno, incanalando la vista verso le montagne. Quasi fosse materia viva, pulsante, la parete organica che ospita camino e tv percorre un sentiero che va dalla cucina verso il salotto, generando prospettive sempre nuove. Direzione? Panorama.  A loro volta infatti, le montagne vengono incorniciate, come fossero dei quadri. L’arte in questo chalet è superflua, ci pensa la natura.

«In sintonia con le esigenze della committenza abbiamo rivoluzionato il layout originale, immaginando un ambiente più fluido e luminoso che valorizzasse il panorama» ci raccontano gli architetti che si sono ritrovati a dare vita a una casa vacanza per una famiglia numerosissima, bisognosa di spazi e di numerosi posti letto. E così non poteva che essere progettato ogni centimetro di casa, a partire proprio dalle camere che sfruttano le altezze attraverso delle vere e proprie piattaforme sospese, che gravitano a mezz’aria sopra i letti. Le camere così si trasformano, ospitando fino a dieci posti letto. «Tutto infatti è stato realizzato custom» per lavorare con la massima libertà attraverso l’utilizzo di «materiali pregiati e finiture ricercate, che si integrano perfettamente con l’architettura».

La flessibilità è un tema caro a questa residenza e si estende anche alla living room: cuore pulsante della casa, è un ambiente pragmatico che ospita un grande tavolo da pranzo e un divano modulabile di Excò, attorno al focolare domestico (anch’esso rivisto nelle forme e negli intenti). E per finire la cucina, di Arredo3, è un monolite nero che si impone nella sua austerità e ci trasporta immediatamente all’interno del tempo presente. 

articolo di FRANCESCA LONGONI

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www.living.corriere.it

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